Lavazza 1895-2025

Quando nel 1895 Luigi Lavazza apre la sua drogheria a Torino, dà avvio a una storia imprenditoriale che affonda le radici nel prodotto e nella capacità di interpretare il gusto italiano. Accanto a questa dimensione industriale, Lavazza ha saputo costruire nel tempo un patrimonio culturale ricchissimo, trasformando la propria memoria in un racconto condiviso, aperto, capace di parlare al presente. 

Strumento privilegiato di questa narrazione è il Museo Lavazza, che ospita una ricca collezione di documenti, oggetti storici, materiali iconografici e installazioni multimediali che raccontano la storia dell’azienda e l’evoluzione della cultura del caffè in Italia. Inaugurato nel 2018 e situato nella Nuvola Lavazza – il complesso progettato dallo studio di Cino Zucchi – il museo è stato curato da Ralph Appelbaum Associates, realtà internazionale specializzata in allestimenti culturali. L’impianto narrativo mette in scena macchine storiche, campagne pubblicitarie, fotografie d’autore e testimonianze della vita industriale e familiare dell’azienda. Il museo non custodisce soltanto memorie: le trasforma in un percorso esperienziale e sensoriale che permette ai visitatori di immergersi nella storia del brand e nel suo contributo alla creatività, al gusto e allo stile di vita italiano.

Il Museo Lavazza incarna al meglio questa visione. Non è un museo tradizionale e nemmeno un semplice archivio: è uno spazio esperienziale in cui la storia dell’impresa si intreccia con la cultura del caffè, con il design italiano, con i linguaggi della comunicazione e con la vita quotidiana delle persone. Le sue sezioni – dalla Casa Lavazza alla Fabbrica, dalla Piazza all’Atelier fino all’Universo – non seguono la logica della cronologia, ma quella di un’interpretazione. Ognuna racconta un modo d'essere e di vivere che appartiene all’Italian way of life: l’arte di fare, la cura della qualità, la convivialità, il gusto per l’estetica, la capacità di trasformare l’ordinario in esperienza.

Il percorso è immersivo: profumi, immagini, installazioni multimediali e testimonianze d’epoca restituiscono non solo ciò che Lavazza è stata, ma ciò che rappresenta oggi nell’immaginario collettivo. L’archivio storico diventa materiale vivo, rielaborato in modalità creative rivolte a pubblici diversi, dalle famiglie alle scuole, dai turisti ai professionisti del settore. È un modo di intendere l'heritage non come deposito, ma come infrastruttura culturale.

A 130 anni dalla fondazione, Lavazza racconta sé stessa per contribuire a una cultura più ampia, quella del fare italiano. Il suo corporate heritage diventa così un patrimonio collettivo, capace di unire memoria, identità e innovazione in un equilibrio raro: quello in cui il passato non è un luogo fermo, ma una risorsa che continua a generare valore per il futuro

Immagine da: Lavazza.it 

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