Il futuro della borsa
1985-2025: i 40 anni di Tucano
In fondo, l’idea da cui nasce Tucano quarant’anni fa è semplice: un oggetto senza tempo, la borsa, diventa il ponte che rende familiare uno strumento radicalmente nuovo, il computer portatile. È questo il gesto imprenditoriale che segna l’origine del brand milanese: proteggere qualcosa di innovativo, ma fragile, adottando una soluzione nota, rassicurante, familiare. La borsa come archetipo, il pc come rivoluzione; il “vecchio” che accoglie il nuovo, rinnovandosi senza perdere identità. In questa intersezione si trova la radice del Corporate Heritage di Tucano.
Quando Franco Luini fonda Tucano a metà degli anni Ottanta, la tecnologia si sta affacciando sulle scrivanie ma non ancora nelle strade. I primi Macintosh, i laptop pionieristici, gli strumenti digitali che avrebbero cambiato il modo di vivere e lavorare, avevano bisogno di un alleato: un contenitore che accompagnasse, rendendolo sicuro e naturale il loro passaggio nella vita quotidiana. Tucano interpreta tempestivamente questa necessità e costruisce una nuova categoria di prodotto. Non più la borsa da lavoro come semplice accessorio, ma come interfaccia fra l’individuo e l’innovazione.
Tucano procede da allora secondo questa traccia di coerenza: ogni nuova linea, ogni evoluzione di materiali e forme nasce sempre dall’intuizione originaria. Le custodie in neoprene come seconde pelli, le borse sottili e leggere pensate per la mobilità urbana, i modelli tecnici e modulari che rispondono alle diverse configurazioni dell’hardware: tutto si sviluppa dentro una logica di protezione intelligente e di design Made in Italy. Il pragmatismo si unisce alla sensibilità estetica, la funzione diventa stile, la tecnologia trova un linguaggio visivo che la rende meno estranea e più integrata nella vita quotidiana.
Quarant’anni dopo, il significato di quella intuizione appare ancora più nitido. La rivoluzione digitale ha cambiato il mondo, ma il bisogno di custodire ciò che ci accompagna nel lavoro e nel movimento è rimasto identico. Tucano ha saputo attraversare epoche tecnologiche diverse senza perdere il filo del proprio progetto: proteggere il valore, facilitare la mobilità, tradurre il nuovo in un’esperienza comprensibile. È così che un brand nato a Milano è diventato globale, mantenendo però l’impronta del design italiano, l’essenzialità delle forme, la cura dei materiali e l’idea che ogni prodotto debba migliorare non solo la funzione, ma la relazione tra la persona e il suo dispositivo.
I quarant'anni di Tucano sono la conferma della vitalità del suo Corporate Heritage. L’impresa che iniziò proteggendo i primi pc continua a farlo per ogni nuova generazione di device, con la stessa convinzione silenziosa: la tecnologia cambia il mondo, ma ha bisogno di gesti quotidiani e forme familiari che l’accompagnino. E quella forma, per Tucano, è la borsa — un oggetto antico che rinnovandosi contiene il futuro.
Immagine da: tucano.com
