Eleganza, savoir-faire e corporate heritage
Brioni 1945–2025
Fondata a Roma nel 1945 da Nazareno Fonticoli, maestro sarto abruzzese, e Gaetano Savini, imprenditore e visionario del gusto, Brioni nasce con un obiettivo chiaro: offrire all’uomo moderno la stessa attenzione sartoriale, estetica e narrativa riservata all’alta moda femminile.
Nel 1952, con la prima sfilata di abiti maschili nella Sala Bianca di Palazzo Pitti a Firenze, Brioni cambia per sempre la percezione della moda maschile. È la nascita del concetto di “luxury tailoring”: un’eleganza costruita sulla misura ma pensata per il mondo, che unisce la maestria artigianale italiana all’allure internazionale. Le linee più leggere, l’uso innovativo dei colori e dei tessuti segnano una svolta culturale nel modo di vestire l’uomo. Da allora, ogni giacca Brioni è il risultato di un processo che comprende oltre 220 passaggi manuali e più di 7.000 punti a mano, dove la tradizione incontra la ricerca di equilibrio, comfort e perfezione.
Il corporate heritage di Brioni è fatto di mani, luoghi e memoria. Il laboratorio di Penne, in Abruzzo, rappresenta il cuore produttivo e simbolico della maison: qui si formano generazioni di artigiani, custodi di un sapere tramandato con la precisione di un taglio perfetto. La Scuola di Alta Sartoria Brioni, fondata nel 1985 (un altro anniversario!) ne è l’emblema: un luogo dove il tempo non separa, ma unisce. I maestri artigiani trasmettono ai giovani apprendisti la pazienza del gesto e il valore del dettaglio, mentre le nuove generazioni portano sensibilità contemporanee e nuovi sguardi sui materiali. Così Brioni cuce il legame tra passato e futuro, trasformando la formazione in un atto di continuità identitaria.
L’eredità Brioni vive anche nelle immagini del mito e del cinema. Dagli anni Cinquanta, quando vestiva star come Clark Gable, Cary Grant e John Wayne, fino ai decenni più recenti, quando i suoi abiti hanno definito l’eleganza di James Bond, da Pierce Brosnan a Daniel Craig, Brioni è il filo che unisce la sartoria italiana al glamour hollywoodiano.
Oggi, all’interno del Gruppo Kering, Brioni continua a innovare restando fedele alla propria anima. L’obiettivo non è inseguire le tendenze, ma preservare l’autenticità del gesto sartoriale in dialogo con la contemporaneità. Le collezioni più recenti confermano una ricerca di leggerezza, fluidità e attenzione alla sostenibilità.
Celebrare gli 80 anni di Brioni significa riconoscere il valore di un patrimonio costruito nel tempo: un intreccio di cultura, maestria e stile che ha reso la sartoria italiana un modello globale. Il suo corporate heritage non è un archivio da conservare, ma una trama viva che continua a essere cucita ogni giorno, punto dopo punto, da chi crede che la perfezione non sia un traguardo, ma “habitus” che pratica giorno dopo giorno.
    