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Swatch- prima collezione orologi presentata 1° marzo 1983
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21 Aprile 2023

La rivoluzione creativa svizzera

L’Heritage di Swatch compie 40 anni

L’Heritage di the Swatch Group il 4 marzo del 2023  ha celebrato i suoi primi 40 anni. Un successo nato dalla visione innovativa di una tradizione nazionale secolare e  (ci piace immaginare) da spirito di rivalsa patriottico.

Il terzo uomo è un film 1949 tratto dall'omonimo romanzo di Graham Greene che è diventato famoso per una celebre battuta di Orson Welles: «In Italia, sotto i Borgia, per trent'anni hanno avuto guerra, terrore, omicidio, strage ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera, con cinquecento anni di amore fraterno, democrazia e pace cosa hanno prodotto? L'orologio a cucù.»

A noi italiani questa battuta piace assai, perché permette di giustificare il caotico e cinico fluire della nostra realtà quotidiana come la manifestazione deteriore ma inevitabile del genio italico. Agli svizzeri e per almeno due ragioni comprensibili, molto meno. La prima è che si tratta di un’affermazione falsa. Pare, infatti, che l’orologio a cucù non sia svizzero, bensì tedesco, della Foresta Nera. La seconda ragione è che l’orologeria esprime una tradizione artigianale millenaria, manifestazione di una civiltà raffinata e di una cultura profonda. Un’arte sublime di cui andare fieri. Non a caso filosofi e teologi hanno spesso paragonato la perfezione dell’orologio a quella del Cosmo e l’abilità dell’orologiaio a quella del Sommo Creatore: 

«L’Universo è come un orologio raro in cui tutto è così abilmente concepito, che, una volta realizzato, tutto procede secondo il progetto del creatore, e il movimento non richiede l'intervento del creatore o di qualunque altro agente intelligente, ma esegue le sue funzioni, per virtù del progetto primitivo e generale dell'intero meccanismo.» (Robert Boyle).

Tuttavia, questa cosa che gli orologi e la Svizzera fossero precisi ma noiosi deve aver turbato i sogni e i  pensieri di Nicolas Hayek, il quale 40 anni fa decise che era giunta l’ora (ca va sans dire) di far saltare un bel po’ di luoghi comuni. Inventò lo Swatch, un orologio da polso economico dallo stile originale e divertente. Un successo straordinario. in breve tempo gli Swatch diventarono più che orologi, erano oggetti da collezione che spingevano milioni di appassionati a sobbarcarsi lunghe file davanti ai negozi ogni volta che usciva un modello nuovo. Un vero e proprio fenomeno di costume, arricchito dalla collaborazione con artisti famosi come Keith Haring a Mimmo Paladino, che firmarono modelli iconici ed esclusivi.

Il successo di Swatch fu un fenomeno planetario e permise all’azienda (ora The Swatch Group) di diventare la più grande produttrice di orologi del mondo. Oggi il gruppo, di cui fanno parte diversi marchi come Omega, Tissot e Longines, vere e proprie icone dell heritage marketing elvetico, vende orologi in 160 paesi del mondo e fattura 7,5 miliardi di Franchi Svizzeri.

Che direbbe Orson?

 

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