Il mio ruolo e impegno nel progetto Made in Heritage

Francesco Beninatto | Senior Solutions Architect

Sono Francesco Beninatto, il Chief Software Engineer presso mind@ware, un'azienda all'avanguardia nel settore dell'innovazione tecnologica.

Sono appassionato di tecnologia sin da giovane e ho coltivato questa passione studiando Ingegneria Informatica. Nel corso degli anni, ho avuto l'opportunità di mettere in pratica le mie competenze e la mia creatività nello sviluppo software, e questo mi ha portato a diventare un punto di riferimento all'interno dell'azienda.

Mi sono laureato in informatica ma ancora prima di finire gli studi ho iniziato a fare i primi programmi e a sperimentare le meraviglie che si possono costruire da zero con un computer, un pò di ingegno, costanza e pazienza. Ricordo i primi esperimenti, in taverna dei miei, fino a notte fonda! 

Come tanti lavori l’informatica ti deve piacere, richiede molta concentrazione ma i risultati che ti può dare sono impagabili rispetto alla fatica. Mi piace pensare ogni programma come una ricetta, dalla più facile alla più elaborata. Non a caso quando sono a casa una delle mie più grandi passioni è la cucina, mi diletto con i primi (soprattutto i risotti… mai provato un risotto gamberi, mascarpone e menta? ne vale la pena!) ma anche con i secondi… per non parlare del barbeque, un momento che per molti di noi (a dire il vero non so spiegarne il vero motivo) è di pura sfida e gioia, come se fossimo dei cacciatori che stanno cucinando la loro preda di cui vanno estremamente orgogliosi!

Ho la fortuna di essere coinvolto in un progetto straordinario chiamato Made In Heritage. Questo progetto è dedicato alla valorizzazione del patrimonio culturale italiano attraverso l'utilizzo di tecnologie all'avanguardia. In questo contesto la mia responsabilità è quella di guidare il team nello sviluppo di soluzioni innovative che permettano di preservare e promuovere il ricco patrimonio culturale italiano.

Sono convinto che l'unione tra la passione per la tecnologia e l'amore per il patrimonio culturale italiano possa portare a risultati straordinari. Grazie a Made In Heritage avremo l'opportunità di promuovere la storia d’impresa italiana e preservare il suo valore autenticità per le generazioni future.

La collaborazione con esperti del settore e con altre figure chiave nel progetto è stimolante e gratificante, e mi dà la possibilità di imparare e crescere professionalmente. Mi entusiasma vedere i risultati di questo straordinario viaggio verso la valorizzazione e la promozione del nostro Heritage.

Anche la mia vita fuori dal lavoro è molto stimolante. Ho due figli, di 16 e 13 anni… sto cercando di applicare con loro alcune tecniche e metodologie che mi hanno insegnato per essere un buon leader… ma mi sa che con gli adolescenti non funzionano 🙂

A parte gli scherzi, cerco di passare il tempo libero con i ragazzi (quando loro ovviamente me lo permettono), giochiamo, guardiamo qualche serie TV che stranamente ci mette tutti d’accordo, e li aiuto anche in qualche ricerca, qualche esercizio di matematica e fisica… e ovviamente informatica (chissà che a breve non siano loro ad aiutare me!)

Nel tempo che mi rimane mi piace camminare in posti poco frequentati (ci sono delle passeggiate meravigliose nelle nostre zone, vecchi mulini, campi sterminati), e passo molto del mio tempo anche in giardino. Curare il giardino e sperimentare nuove ricette sono le due cose che mi rilassano di più, forse perché, dopo tanto codice e algoritmi, ho bisogno di tornare a contatto con la natura, la terra e la materia prima!